Gabriella Stramaccioni, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale ha visitato questa mattina l'Isola Solidale.

Accolta dal presidente Alessandro Pinna e dal direttore della struttura Sergio Piredda ha poi potuto conoscere le attività svolte nella storica struttura di Via Ardeatina dove da oltre 50 anni vengono ospitati detenuti grazie alle leggi 266/91, 460/97 e 328/2000. La Stramaccioni ha poi preso parte al pranzo con i detenuti, gli operatori e i volontari.

La figura del Garante, istituita con deliberazione del Consiglio Comunale n.90 del 14 maggio 2003, ha l'obiettivo di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile delle persone private della libertà personale, con particolare riferimento alla tutela di diritti al lavoro, alla formazione, alla cultura, all'assistenza, alla tutela della salute, allo sport; promuovere iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani e della umanizzazione della pena detentiva; attivare le autorità competenti a seguito di possibili segnalazioni che giungano alla sua attenzione e riguardino violazioni di diritti, garanzie e prerogative delle persone private della libertà personale.

"Siamo veramente felici di questa visita – spiega ALESSANDRO PINNA, presidente dell'Isola Soldale – perché siamo convinti che realtà come la nostra possano funzionare meglio se messe in rete sia con le istituzioni, che con la società civile. Il nostro primo obiettivo è quello della riabilitazione dei nostri ospiti e questo importante traguardo lo si può raggiungere solo aprendoci al territorio della nostra città".

"Il nostro – aggiunge PINNA – vuole essere un centro di eccellenza per l'integrazione e la riabilitazione e per questo motivo abbiamo attivato numerose attività dall'agricoltura sociale, alla carrozzeria, alla falegnameria. A questo aggiungo anche l'accordo Leroy Marlin. l'ottima collaborazione con il Municipio VIII e il servizio pasti per senza tetto che svolgiamo a via della Conciliazione".

"È importante - dichiara GABRIELLA STRAMACCIONI, Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Roma Capitale - potenziare e valorizzare esperienze come quella dell'Isola Solidale, perché case e luoghi di accoglienza come questo aiutano tantissime persone a superare momenti difficili della loro vita. La possibilità di avere un'accoglienza gradevole in un posto così bello è un supporto importante per chi è a fine pena e per chi deve avere dei permessi. Aiuta, inoltre, ad avere nuove opportunità lavorative, ad avere maggiore socialità, a riprendere in mano la propria vita. Ecco perché le istituzioni, gli enti locali, ma tutto il terzo settore e la società civile devono fare in modo che spazi come questo riescano ad avere sempre più vita, che siano a disposizione della collettività e che soprattutto la funzione sociale e rieducativa della pena possa essere esercitata a partire proprio dalla possibilità di avere un alloggio e un posto dove mangiare e dove poter lavorare".