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Oltre 60 mila detenuti in Italia. Diminuiscono gli stranieri

Il numero dei detenuti nelle carceri italiane è in continua crescita: al 31 dicembre 2019 nei penitenziari di tutto il paese risultano 60.769 detenuti, mentre al 31 dicembre del 2018 erano 59.655. Un dato che negli ultimi mesi del 2019 ha visto delle oscillazioni importanti, arrivando a superare anche quota 61 mila a fine novembre scorso.
 
L’ultimo dato reso noto dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), inoltre, è il più alto tra quelli registrati al 31 dicembre negli ultimi sei anni. Dopo il picco degli oltre 67 mila detenuti registrato il 31 dicembre 2010, la presenza in carcere è diminuita fino a raggiungere gli oltre 53 mila nel 2014 e i poco più di 52 mila nel 2015. Dal 2016 in poi, però, il dato è tornato a crescere senza sosta fino ad oggi. Una crescita che ha riguardato anche la capienza regolamentare degli istituti dichiarata dal Dap: dai 43 mila posti del 2008 si è arrivati ai 50,6 mila posti disponibili, ovvero 10 mila in meno rispetto al numero dei detenuti presenti negli istituti di pena.
 
In controtendenza rispetto al dato generale delle presenze in carcere è il dato che riguarda la popolazione detenuta straniera: al 31 dicembre 2019 i detenuti stranieri sono circa 19,9 mila, contro i 20,2 mila circa del 31 dicembre 2018. Un dato, quello di fine 2019, che segna un ritorno al 2017, ma risulta più alto di circa 2 mila unità rispetto agli anni 2014 e 2015. La percentuale di popolazione straniera in carcere invece passa dal 33,95 per cento di fine 2018 al 32,7 per cento di fine 2019. Rispetto al totale dei detenuti, le percentuali del 2019 confermano il trend degli ultimi 10 anni: la percentuale di stranieri in carcere rispetto al totale, infatti, è diminuita passando da oltre il 37 per cento alle percentuali odierne. In crescita la presenza di donne in carcere: al 31 dicembre 2019 sono 2.663, contro le 2.576 presenze del 31 dicembre 2018. Un dato in costante crescita dal 2015 ad oggi.
 
(fonte: redattoresociale.it)